Quattro video e altrettante infografiche per comprendere cosa accade nelle Sale Operative dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Roma, Napoli e Catania.
L'EDITORIALE
Il mese di ottobre per la scienza italiana è iniziato davvero sotto buoni auspici: il Premio Nobel per la Fisica è stato assegnato a Giorgio Parisi “per la scoperta dell'interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici dalla scala atomica a quella planetaria”. Un premio Nobel che inorgoglisce tutti gli italiani e rende merito a uno scienziato straordinario che con metafore semplici riesce a comunicare le sue scoperte eccezionali: le scienze sono come i fari di un’auto guidata da altri che, con gettata limitata, ci illuminano la via da seguire. E’ proprio vero che l’illuminismo si è un po’ appannato, nonostante la nostra qualità della vita sia incredibilmente migliorata, così come l'aumento della vita media: le scoperte scientifiche sono sì frutto dell’intelligenza e dell’intuizione del singolo ma sono anche il risultato di un ambiente dinamico, stimolante, vitale in cui il ricercatore vive e si confronta.
L'OSPITE D'ONORE
Da scienziato e da napoletano, come sente il rapporto con i vulcani campani? Lo abbiamo chiesto al Professor Aldo Zollo, Ordinario di Sismologia all'Università di Napoli “Federico II” e membro del Consiglio Scientifico dell’INGV, per cui fornisce un servizio di consulenza al vertice dell’ente su tematiche inerenti all’attività scientifica. Ospite d’onore del nostro salotto virtuale, il Professor Zollo ci ha raccontato il suo percorso professionale e alcuni eventi che lo hanno contraddistinto. Tra questi, il terremoto dell’Irpinia del 1980.
I terremoti del passato nei cataloghi storici e nelle banche dati, preziose fonti di informazioni
Isole Eolie, Vulcano torna a destare attenzione e a far parlare di sé
Salina, isola pilota per la transizione energetica
UNA VITA DA RICERCATORE
CARTA D'IDENTITÀ
Qualifica: tecnologo
Campo di attività: sismologia delle aree vulcaniche
INTERVISTA A
Appassionata di letteratura inglese, ricorda la prima salita sullo Stromboli come uno dei momenti più emozionanti della sua vita. Schiva e riservata, ha le idee chiare; fin da piccola ha abbracciato le materie scientifiche e il sogno di studiare le stelle. La vita poi l’ha portata altrove e oggi è un’affermata sismologa. Ama i gatti e il blues, oggi scopriamo qualcosa di più di Simona Petrosino.
ESPERIENZE DI LABORATORIO
Il Laboratorio di Geochimica dei Fluidi di Roma
La geochimica è la branca delle Scienze della Terra che studia la distribuzione e il comportamento degli elementi che costituiscono il nostro Pianeta. Una scienza trasversale, dunque, che all’INGV abbraccia tematiche ambientali, sismiche e vulcaniche. Per saperne di più abbiamo intervistato la responsabile del Lab, Alessandra Sciarra, che ci ha raccontato le molteplici applicazioni delle analisi che conduce insieme ai suoi colleghi e che, spesso, li hanno portati sul campo a raccogliere campioni nelle aride zone desertiche sahariane o tra i ghiacci dell’Antartide.
Il flussimetro portatile ad alta risoluzione
LA TERRA RACCONTA
Anche le montagne danzano: quando la curva delle Ande era...dritta!
È stupefacente pensare come tutto ciò che ci circonda e che per noi è un solido punto di riferimento sia, in realtà, in costante mutamento. Le montagne, i mari, gli oceani: tutto il nostro Pianeta si muove, cambia, evolve da milioni di anni. Come semplici esseri umani non siamo in grado di apprezzare a occhio nudo questa infaticabile danza, ma la scienza ci ha dotati di strumenti con i quali poter interrogare il paesaggio che ci circonda e farci raccontare la sua storia. Una di queste storie ci ha portati fino in Sudamerica, al cospetto della maestosa Cordigliera delle Ande: una catena montuosa che sembra non avere fine, serpeggiando lungo tutto il margine occidentale del continente sudamericano.
ACCADDE OGGI
MANAGEMENT AND LEADERSHIP
A Milano si studia il rischio sismico. La Sezione dell'INGV diretta da Lucia Luzi
Una Sezione la cui storia inizia molto prima di quella dell’INGV, quando l’Istituto di Ricerca sul Rischio Sismico di Milano era un polo di ricerca d’eccellenza del CNR. Dal 1999, anno della promulgazione della legge istitutiva del nostro Istituto, la storia dell’IRRS si è intrecciata a doppio filo con quella degli altri quattro Enti che da allora costituiscono - ormai sotto un’unica egida - l’INGV. Nei suoi venti anni di storia, la Sezione di Milano è cresciuta nelle sue attività di ricerca e monitoraggio, diventando un punto di riferimento scientifico nel territorio e affermandosi nel coordinamento di importanti banche dati a livello europeo. Abbiamo intervistato Lucia Luzi, Direttore della Sezione di Milano dal 2019, che in questi primi due anni di mandato ha dovuto affrontare, accanto alle sfide scientifiche tipiche della professione, anche le grandi difficoltà che lo scorso anno hanno visto la Lombardia teatro della fase più dura dell’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese.
EVENTI DEL MESE
EDITORIA INGV
INGVNewsletter è una pubblicazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Ottobre 2021 | Numero 8 | anno XV
Direttore Responsabile: Valeria De Paola
Reg. Tribunale di Roma n. 80/2006 del 01/03/2006
INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
Rappresentante legale: Carlo Doglioni
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Redazione: Ufficio Stampa e Urp
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Hanno collaborato a questo numero: Valeria De Paola, Francesca Pezzella, Sara Stopponi, Felicia Corsale, Marco Cirilli
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