Proporre articoli sulle implicazioni etiche, sociali e culturali delle geoscienze, favorendo lo studio e la ricerca finalizzata ad accompagnare le politiche di sicurezza e di sviluppo sostenibile per le comunità umane, fornire spunti di riflessione transdisciplinari e definire proposte e azioni orientate ad affrontare i cambiamenti globali antropogenici: sono solo alcuni degli obiettivi della rivista "Journal of Geoethics and Social Geosciences" dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), appena lanciata.
L'EDITORIALE
Con lo spirito che la scienza non ha confini e deve essere strumento di fratellanza tra i popoli, nell’ambito della gravissima crisi internazionale di queste ultime settimane, l’INGV ha accolto l’invito del Ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, in merito alle azioni di sostegno alla comunità scientifica ucraina. Si è scelto, quindi, di aprire le porte dell’Istituto ai ricercatori ucraini delle geoscienze, offrendo loro dei soggiorni scientifici per il tempo necessario alle necessità imposte dal conflitto bellico in corso. La solidarietà della comunità scientifica è forte e si è concretizzata anche con la lettera aperta degli scienziati russi, in palese contrasto alla linea governativa: una scelta non scontata e coraggiosa, conscia dei rischi anche per la propria incolumità che essa sottende. L’auspicio è ovviamente che la guerra termini al più presto e che, oltre a finire questa violenza inaudita, si riprendano i fili delle collaborazioni umane e scientifiche tra tutti gli attori di questo momento storico.
L'OSPITE D'ONORE
Una lunga carriera presso l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), oggi è la prima donna a capo dei programmi di Osservazione della Terra alla guida del centro Esrin di Frascati: stiamo parlando della dott.ssa Simonetta Cheli, questo mese ospite d’onore del nostro salotto virtuale. Per comprendere perché il settore del telerilevamento è considerato strategico per il nostro Paese e per il futuro del pianeta, le abbiamo posto alcune domande sul tema, alle quali ha risposto dal suo punto di vista privilegiato.
Nel Lago di Garda un'infrastruttura innovativa per il monitoraggio multiparametrico
I laghi craterici: suggestive finestre naturali per guardare dentro i vulcani
Le geoscienze a scuola: i ricercatori INGV svelano i segreti del nostro Pianeta
UNA VITA DA RICERCATORE
CARTA D'IDENTITÀ
Qualifica: Prima ricercatrice
Campo di attività: Vulcani, Comunicazione
INTERVISTA A
Carattere deciso, ama fare le cose per bene e negli ultimi tempi ha iniziato a suonare il pianoforte. È il tormento dei suoi gatti e adora fare lunghe passeggiate. Il tempo le ha rivelato che impuntarsi non è sempre bene…anzi, spesso meglio lasciare andare. Ha viaggiato molto (la prima volta da sola a 15 anni) e da piccola sognava di diventare una ballerina. Andiamo a scoprire la vulcanica Micol Todesco.
ESPERIENZE DI LABORATORIO
Il Lab di Diffrattometria a Raggi X dell’Osservatorio Vesuviano
È possibile utilizzare gli strumenti diagnostici della medicina moderna per conoscere lo ‘stato di salute’ del nostro Pianeta? La risposta ce la danno i ricercatori del Laboratorio di Diffrattometria a Raggi X dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV. Qui infatti gli scienziati utilizzano i raggi X per fare degli “screening” delle rocce che compongono il nostro Pianeta e ottenere dalla loro analisi tutte le informazioni mineralogiche di cui hanno bisogno: dal funzionamento dei sistemi magmatici alla ricostruzione della dinamica eruttiva, passando per lo studio dei processi di alterazione idrotermale e geotermale, ma non solo. Un Lab versatile che abbiamo scoperto attraverso le parole della sua responsabile, la ricercatrice Angela Mormone.
LA TERRA RACCONTA
23 febbraio 1887, i tre terremoti che sconvolsero la Liguria
Il 1887 fu un anno particolarmente difficile per gli abitanti della Liguria Occidentale. Tre forti terremoti colpirono l’area, causando vittime e il crollo di numerosi edifici. Gli sfollati furono circa 20.000 e alcune città vennero danneggiate tanto gravemente da essere abbandonate. Per saperne di più abbiamo intervistato Stefano Solarino, ricercatore dell’INGV, che ci ha raccontato cosa accadde in quei giorni e le caratteristiche degli eventi sismici che colpirono la zona.
ACCADDE OGGI
MANAGEMENT AND LEADERSHIP
Una Sezione con le radici ben salde nel territorio bolognese e il cuore rivolto all’Europa e al mondo. Il capoluogo emiliano ospita una delle Sezioni più eterogenee dell’INGV, in cui la stretta collaborazione tra scienziati di diversa formazione riflette bene il forte legame esistente tra i tre nuclei attorno a cui ruota l’Istituto: Ambiente, Terremoti e Vulcani. La Sezione di Bologna si appresta a vivere una stagione di grandi cambiamenti e di importanti novità, che la porteranno a tessere un rapporto ancora più stretto con il mondo universitario e a prendere parte alle attività di uno dei Centri di Calcolo più avanzati del continente. Ne abbiamo parlato con il Direttore Antonio Costa, che ci ha aperto le porte della sua Sezione per raccontarcela al meglio.
EVENTI DEL MESE
EDITORIA INGV
INGVNewsletter è una pubblicazione dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
2022 | Numero 3 | anno XVI
Direttore Responsabile: Valeria De Paola
Reg. Tribunale di Roma n. 80/2006 del 01/03/2006
INGV Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia
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Redazione: Ufficio Stampa e Urp
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Hanno collaborato a questo numero: Valeria De Paola, Francesca Pezzella, Sara Stopponi, Marco Cirilli
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