Bando 2011
Quest’anno l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia promuove un progetto di servizio civile rivolto a ragazze e ragazzi tra i 18 e i 28 anni, interessati a svolgere un’esperienza nel settore della geofisica e della vulcanologia. Sono 10 i posti per il progetto che si svolgerà presso la sede di Catania e verrà avviato nel 2012, con una durata di 12 mesi.
La domanda di partecipazione in formato cartaceo deve pervenire all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia entro il
21 ottobre 2011, ore 14.00.
Il
Requisiti e condizioni di ammissione – Possono fare domanda i cittadini italiani tra i 18 e i 28 anni fisicamente idonei allo svolgimento delle attività previste dal progetto scelto e che non hanno condanne penali. È possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di servizio civile nazionale tra quelli promossi dal bando dell’UNSC.
Presentazione della domanda – La domanda, di cui agli allegati 2 e 3 del suddetto bando, deve pervenire all’INGV entro il 21 ottobre 2011 alle 14.00 firmata e accompagnata dalla copia di un documento di identità. Le domande che arriveranno oltre questa scadenza, quelle non firmate o a cui non è stata allegata la copia di un documento di identità, non verranno prese in considerazione. Si consiglia, pertanto, di non aspettare gli ultimi giorni per trasmettere la domanda, visti i possibili ritardi postali che potrebbero verificarsi.
La domanda può essere presentata per posta o a mano.
Per posta al seguente indirizzo:
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia - Progetti di servizio civile - Via di Vigna Murata, n. 605 – 00143 Roma
A mano:
presso l'INGV. Ufficio del Protocollo, Via di Vigna Murata, n. 605 – 00143 Roma (orari: 9,30 - 12,30 e 14,00 - 15,30).
Non saranno accettate domande inviate via fax o tramite e-mail.
Il progetto dell’INGV – Verrà realizzato nella
Il progetto “
Il contesto territoriale in cui sono previste le attività del progetto è l’intero territorio della Regione Siciliana, anche se la maggior parte delle attività sarà svolta nelle aree vulcaniche attive (Etna, Isole Eolie e Pantelleria) e nelle principali aree sismiche (M. Iblei e M. Peloritani).
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