Gli tsunami in Italia e in Europa: dai cataloghi alla rete di monitoraggio

 

La ricerca sui maremoti nell’area del Mediterraneo si è sviluppata alla fine degli anni ’80 con i progetti europei GITEC e GITEC-TWO che hanno affrontato per la prima volta il problema della realizzazione di un catalogo unificato dei maremoti dell’area europea. Il catalogo europeo ha avuto un ruolo rilevante negli studi condotti negli ultimi anni per l’individuazione delle sorgenti tsunamigeniche, per la comprensione dei meccanismi di propagazione e di distribuzione degli effetti lungo le coste nonché per la valutazione dell’hazard e del rischio a cui sono esposte le coste. Nel corso degli anni lo studio dei maremoti dell’area europea ha avuto un notevole sviluppo: sono stati, infatti, realizzati progetti internazionali volti ad una maggiore conoscenza dell’attività tsunamigenica dell’area, principalmente finalizzati alla realizzazione di un sistema di monitoraggio ed allarme.
Il seminario ha lo scopo di illustrare quanto finora realizzato nell’ambito della catalogazione degli eventi in area europea e, più in particolare, in Italia e di descrivere le iniziative in corso per la messa in opera di una rete di monitoraggio.

Articoli di approfondimento:

Graziani L., Maramai A., Tinti S. (2006) - A revision of the 1783–1784 Calabrian (southern Italy) tsunamis, Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 6, 6, 1053-1060.

Maramai A., Graziani L., Tinti S. (2007) - Investigation on tsunami effects in the central Adriatic Sea during the last century - a contribution, Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 7, 1, 15-19.