Oggi l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha assunto a tempo indeterminato, tramite scorrimento di graduatorie in corso di validità, 52 persone tra ricercatori e tecnologici per far fronte agli interventi urgenti connessi all’attività di protezione civile, come sorveglianza sismica, vulcanica e manutenzione delle reti strumentali di monitoraggio sull’intero territorio nazionale. Il piano assunzioni prevede anche l’immissione in ruolo di ulteriori 148 unità di personale ricercatore, tecnologo e di supporto alla ricerca, in scaglioni annuali di 40 unità, attraverso l’indizione di concorsi pubblici e riservati. ''E' un passo importante per l’Ingv”, afferma il Presidente dell’Istituto, Stefano Gresta, “dopo anni di precariato finalmente 52 lavoratori precari vengono assunti con contratto a tempo indeterminato. Ciò a dimostrazione che il Governo vuole investire sul sistema ricerca e sulla professionalità del nostro capitale umano, riconoscendo il lavoro fondamentale svolto in questi anni dal nostro Ente su temi di importanza rilevante per il Paese. Siamo solo all’inizio. Completare questo piano assunzioni è una priorità assoluta per l’Istituto”.
Roma, 16 gennaio 2015