Roma 24 - 25 Novembre 2010
EPOS - FP7 Preparatory Phase Project | European Plate Observing System
EPOS ha come obiettivo di integrare le esistenti infrastrutture di monitoraggio e ricerca (IR) in modo da incrementare la loro inter-operabilit? e realizzare una piattaforma a scala pan-Europea capace di fornire un efficiente servizio agli utenti garantendo accesso a dati, codici per la loro analisi e ai risultati di modellazioni numeriche (virtual data). In particolare si vorr? realizzare:
1) un sistema di monitoraggio distribuito composto dalle reti nazionali sismiche e geodetiche esistenti;
2) una rete di osservatori multidisciplinari dedicati alla raccolta di dati “in-situ” (vulcani, "test-site" di faglie attive);
3) una rete di laboratori sperimentali per lo studio delle propriet? fisiche e chimiche delle rocce e per lo sviluppo di modellazioni analogiche dei processi geodinamici;
4) una e-IR distribuita per l’archiviazione, il processing e la distribuzione dei dati provenienti dal sistema di reti di osservazione multidisciplinari che si intende integrare;
5) l’ottimizzazione delle risorse informatiche per il supercalcolo, lo scambio e distribuzione dei dati.
L’Europa ha bisogno di un piano di integrazione a lungo termine delle IR esistenti per promuovere ricerche innovative finalizzate a comprendere meglio i processi fisici alla base di terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche, fenomeni di deformazione transienti e permanenti, cos? come tutti quei fattori i che controllano la dinamica della Terra (dal mantello alla sua superficie). EPOS ? questo piano di integrazione, finalizzato a permettere all’Europa di mantenere competitivit? nel quadro internazionale e di attuare al meglio le strategie scientifiche nel campo delle scienze della Terra solida. In particolare, EPOS rappresenta il sistema integrato di IR delle scienze della Terra solida che mira a complementare quello di altre simili iniziative nelle scienze che studiano il nostro pianeta (scienze spaziali e del mare). EPOS ? una infrastruttura aperta di cui gli studiosi delle scienze della Terra potranno beneficiarne in maniera significativa; la disponibilit? dei servizi offerti da EPOS potr? condurre ad avanzamenti significativi nella comprensione dei processi fisici che controllano la dinamica del nostro pianeta. Il piano di realizzazione di EPOS ? ambizioso e costoso, ma allo stesso tempo ? anche attuale e possibile. La comunit? delle geoscienze in Europa e, in generale, la societ? a cui la stessa risponde, richiedono un simile piano a lungo termine. Ci sono molte caratteristiche che garantiscono il successo di EPOS:
i) La distribuzione e l’estensione della ‘partnership’.
ii) L’integrazione multidisciplinare e i servizi offerti.
iii) La prospettiva scientifica a lungo periodo.
iv) L’ottimizzazione dei finanziamenti nazionali
v) L’operativit? delle reti esistenti, molte delle quali hanno gi? finanziamenti nazionali almeno nel breve termine.
vi) L’architettura innovativa della e-infrastrutture
vii) L’impatto dei suoi contributi per la societ?.
Il piano di integrazione a lungo termine di EPOS per le infrastrutture di ricerca nelle scienze della Terra solida in Europa presenta una duplice sfida: la riduzione della frammentazione geografica delle reti di monitoraggio multidisciplinare e lo sviluppo di una adeguata infrastruttura informatica per l’e-science.
Programma kickoff meeting (scarica pdf 1.3 Mb)