Prosegue, con minore intensità, l’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud Est (NCSE) segnalata nel comunicato delle 10.47 (ora locale) del 28 febbraio 2017. Attorno alla bocca, sita nella sella tra il NCSE ed il Cratere di Sud Est (CSE) si sta formando un nuovo cono, le cui dimensioni si accrescono con il procedere dell’attività. Il trabocco lavico scaturito da tale bocca, si è lentamente espanso alla base del cono ed incanalato nella depressione tra Monte Frumento Supino ed i crateri del 2002. Il fronte di quest’ultima si trova circa a quota 2800 m s.l.m. All’attività stromboliana si associa una debole emissione di cenere dal NCSE, che viene rapidamente dispersa dai venti in direzione dei quadranti orientali.
L’ampiezza media del tremore vulcanico, pur mostrando una modestissima tendenza al decremento, permane su valori elevati. Relativamente all’attività infrasonica, nell’ambito delle fluttuazioni dei parametri monitorati, si registra una lieve diminuzione nel tasso di accadimento degli eventi; la localizzazione della sorgente infrasonica interessa esclusivamente l’area del SEC/NSEC.
Foto del Cratere di Sud-Est con il nuovo cono in via di crescita attorno alla bocca attiva e la colata di lava in primo piano (F. Ciancitto)
Immagine registrata dalla telecamera termica sulla Montagnola "EMOT" (versante sud) nella serata del 28 febbraio 2017