Appuntamento a Tarquinia per la terza edizione della "Convective and volcanic clouds detection, monitoring and modeling Training School", che si terrà dal 18 al 25 ottobre. Organizzata dall’INGV in collaborazione con NILU, ICTP, Universitá di Oxford, UK MetOffice e AXA Research Fund, la scuola è rivolta a studenti e ricercatori interessati al telerilevamento e ai modelli di dispersione/previsione per il monitoraggio di sistemi convettivi e nubi vulcaniche.
Conoscere strumenti e missioni satellitari presenti e future, tecniche di analisi e modelli numerici per supportare i policy maker, i sistemi di allerta e la sicurezza aerea. Questi gli obiettivi della 3rd International Training School on Convective and volcanic clouds detection, monitoring and modeling, che si terrà a Tarquinia dal 18 al 25 ottobre.
Una otto giorni rivolta a studenti e ricercatori, organizzata dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) in collaborazione con Norwegian Institute for Air Research (NILU), Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP), Università di Oxford, UK MetOffice e AXA Research Fund, con l’obiettivo di presentare tecniche all’avanguardia e i più recenti sviluppi del settore satellitare e modellistico.
Il telerilevamento e la modellistica degli eventi atmosferici estremi è un settore altamente multidisciplinare. Le stesse tecniche e strumentazioni, infatti, possono essere utilizzate nella meteorologia, nel monitoraggio di nubi vulcaniche, nella fisica dell’atmosfera e nella climatologia. In tutti questi campi esistono ancora molti problemi da risolvere, rendendo questa scuola fondamentale per la creazione di una nuova generazione di scienziati in grado di usare la sinergia di diverse tecniche e strumenti e per metterla a disposizione degli utenti finali. Per questo i relatori sono stati scelti in modo da coinvolgere non solo gli scienziati, ma anche coloro che devono utilizzare i possibili prodotti della ricerca (piloti, meteorologi, gestori del traffico aereo).
Il programma prevede: lezioni frontali, accompagnate da applicazioni pratiche e sessioni di laboratorio. Ogni argomento include una presentazione del tema con una lezione frontale e seguente discussione. Gli studenti presenteranno, poi, la loro attività di ricerca attraverso una presentazione orale o un poster. La selezione delle presentazioni orali avverrà attraverso una procedura di valutazione, come per una regolare conferenza.