Sabato 22 aprile la grande manifestazione internazionale per ricordare l’illustre scienziato Guglielmo Marconi
Per l’occasione, i radioamatori di tutto il globo attiveranno delle stazioni commemorative dai luoghi dove il grande scienziato italiano effettuò gli esperimenti legati al mondo della radio. Presso il Museo di Geoscienze di Rocca di Papa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà messa in funzione la Stazione Marconiana IY0ORP, nominativo speciale rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) attraverso il quale tutti i radioamatori del mondo potranno collegarsi via etere con il Museo di Geoscienze. L’evento, organizzato dal (CRAC) si svolge ogni anno, nell'arco di una intera giornata, il sabato precedente il 25 aprile, data in cui ricorre la nascita del premio Nobel Marconi. Patrocinato dall’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), l’evento vede la partecipazione del nostro paese su iniziativa di Roberto Alaimo (Roberto IS0JMA), tramite il Coordinamento delle Stazioni Marconiane Italiane (CSMI), l’organizzazione nazionale di stazioni radio nata al fine di coordinare, promuovere, sensibilizzare e pubblicizzare le attività delle stazioni dai rispettivi siti per far conoscere l'operato delle Stazioni IY nell'ambito radiantistico, nonché evidenziare il profilo tecnico, culturale, storico e didattico. Il 22 aprile presso il Museo di Geoscienze di Rocca di Papa, verrà installata una postazione radio che opererà sulle bande concesse ai radioamatori. La postazione comprenderà radio ricetrasmittenti e antenne per operare sia in fonia che alfabeto morse (CW). Guglielmo Marconi, nell'ambito di una sperimentazione sulla emissione di onde a frequenza elevata presentato in un intervento presso la Royal Institution of Great Britain a Londra, realizzò un collegamento tra la stazione radio installata a Rocca di Papa presso l’ex Osservatorio Geofisico (ora è il Museo gestito dall’INGV) e la stazione installata a Capo Figari presso Golfo Aranci in Sardegna. L’esperimento ebbe esito positivo e aprì la strada alle applicazioni che utilizzano quelle frequenze, permettendo di sviluppare comunicazioni bidirezionali come quelle dei moderni cellulari. Il nominativo IY0ORP, rilasciato dal MISE nel 1992 all’attuale Presidente dell'ARI di Roma Luciano I0JBL, che operò dall’Osservatorio Geofisico di Rocca di Papa collegando la stazione radio installata a Capo Figari gestita da Roberto IS0JMA, è attivo e gestito dai radioamatori della sezione ARI di Frascati. William Thorossian, Senior Electronic Development Engineer dell’INGV, ha realizzato il podcast ‘La storia del radiantismo’, per accompagnare l’evento celebrato insieme al CRAC. La voce del nostro William porterà a scoprire uno dei servizi di telecomunicazione più antichi al mondo, che ha visto la luce agli albori del XX secolo e che ancora oggi continua a entusiasmare ovunque.
Per l’occasione, i radioamatori di tutto il globo attiveranno delle stazioni commemorative dai luoghi dove il grande scienziato italiano effettuò gli esperimenti legati al mondo della radio. Presso il Museo di Geoscienze di Rocca di Papa dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sarà messa in funzione la Stazione Marconiana IY0ORP, nominativo speciale rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) attraverso il quale tutti i radioamatori del mondo potranno collegarsi via etere con il Museo di Geoscienze. L’evento, organizzato dal (CRAC) si svolge ogni anno, nell'arco di una intera giornata, il sabato precedente il 25 aprile, data in cui ricorre la nascita del premio Nobel Marconi. Patrocinato dall’Associazione Radioamatori Italiani (ARI), l’evento vede la partecipazione del nostro paese su iniziativa di Roberto Alaimo (Roberto IS0JMA), tramite il Coordinamento delle Stazioni Marconiane Italiane (CSMI), l’organizzazione nazionale di stazioni radio nata al fine di coordinare, promuovere, sensibilizzare e pubblicizzare le attività delle stazioni dai rispettivi siti per far conoscere l'operato delle Stazioni IY nell'ambito radiantistico, nonché evidenziare il profilo tecnico, culturale, storico e didattico. Il 22 aprile presso il Museo di Geoscienze di Rocca di Papa, verrà installata una postazione radio che opererà sulle bande concesse ai radioamatori. La postazione comprenderà radio ricetrasmittenti e antenne per operare sia in fonia che alfabeto morse (CW). Guglielmo Marconi, nell'ambito di una sperimentazione sulla emissione di onde a frequenza elevata presentato in un intervento presso la Royal Institution of Great Britain a Londra, realizzò un collegamento tra la stazione radio installata a Rocca di Papa presso l’ex Osservatorio Geofisico (ora è il Museo gestito dall’INGV) e la stazione installata a Capo Figari presso Golfo Aranci in Sardegna. L’esperimento ebbe esito positivo e aprì la strada alle applicazioni che utilizzano quelle frequenze, permettendo di sviluppare comunicazioni bidirezionali come quelle dei moderni cellulari. Il nominativo IY0ORP, rilasciato dal MISE nel 1992 all’attuale Presidente dell'ARI di Roma Luciano I0JBL, che operò dall’Osservatorio Geofisico di Rocca di Papa collegando la stazione radio installata a Capo Figari gestita da Roberto IS0JMA, è attivo e gestito dai radioamatori della sezione ARI di Frascati. William Thorossian, Senior Electronic Development Engineer dell’INGV, ha realizzato il podcast ‘La storia del radiantismo’, per accompagnare l’evento celebrato insieme al CRAC. La voce del nostro William porterà a scoprire uno dei servizi di telecomunicazione più antichi al mondo, che ha visto la luce agli albori del XX secolo e che ancora oggi continua a entusiasmare ovunque.