Ieri, 9 maggio, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha accolto nella sua sede romana il Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma 2016 Sen. Guido Castelli.
Ricevuto dal Presidente dell’INGV, Carlo Doglioni, e dal Direttore generale, Jair Lorenco, ha visitato la Sala Operativa di Roma dove sono state illustrate le continue attività che l’Istituto svolge per il monitoraggio e la sorveglianza sismica e di allerta tsunami su tutto il territorio nazionale e parte del Mediterraneo.
“ È stato importante per la comunità scientifica dell’INGV illustrare al Commissario le continue attività di monitoraggio sismico, vulcanico e di allerta tsunami che l’Istituto attua senza soluzione di continuità dal 1983. La ricerca scientifica necessaria alla piena comprensione dei rischi naturali è il motore che anima il nostro Ente e che permette di essere il più efficaci possibile nell’analisi dei fenomeni estremi che si manifestano in Italia e nei nostri mari”, ha dichiarato il Presidente Carlo Doglioni.
"INGV ha completato nell’Appennino centrale il primo studio pubblico sulle faglie attive e capaci, grazie al quale possiamo finalmente avere una conoscenza approfondita per indicare chiaramente ai cittadini e ai Comuni dove possono ricostruire e dove invece occorre delocalizzare per motivi di sicurezza. Questa preziosa collaborazione sarà ulteriormente rafforzata per mettere in campo, anche grazie al Superbonus 110%, una ricostruzione sicura e sostenibile, base indispensabile per la rinascita dei nostri territori", ha dichiarato Guido Castelli, Commissario di Governo alla Riparazione e Ricostruzione sisma 2016.