Con una giornata dedicata al ricordo di Enzo Boschi, si ripercorrono la sua eredità e i risultati della sua carriera. Un momento di condivisione di conoscenze per mantenere viva la memoria di un grande scienziato.
Il 10 ottobre presso la sede centrale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), si è tenuto un emozionante evento in memoria di Enzo Boschi, una figura di spicco nel campo della sismologia e della ricerca geofisica.
Enzo Boschi, personalità di rilievo nel panorama scientifico italiano ed internazionale, ha percorso una lunga e prestigiosa carriera, con contributi significativi sulla comprensione dei terremoti e dei fenomeni geofisici, rivestendo, tra gli altri incarichi, quella di Presidente dell'ING dal 1983 e dell’INGV dal 2001 al 2011.
L’evento si è articolato con interventi di amici, colleghi e persone che hanno condiviso con lui la passione per la scienza e la geofisica, ripercorrendo la sua carriera di Professore dell’Università di Bologna e di Presidente dell’Istituto. La giornata ha rappresentato un'occasione per ripercorrere ricordi e aneddoti che hanno messo in luce la sua dedizione al progresso della ricerca scientifica e il suo impegno nel comunicare l'importanza della geofisica per la sicurezza e il benessere delle comunità.
Uno dei momenti più significativi dell'evento è stato l'inaugurazione di una targa commemorativa, posta nel salone d’ingresso nella sede dell'INGV a Roma che vuole rappresentare un tributo a Enzo Boschi e al suo esempio di dedizione che continuerà a ispirare le generazioni future di scienziati e ricercatori.
Foto - Il Prof. Lapo Boschi, figlio del Prof. Enzo Boschi, scopre la targa dedicata al padre affissa nell'atrio della sede romana dell'INGV