Con sette ricercatori, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) conferma la sua presenza nella nuova classifica mondiale dei migliori scienziati internazionali tra tutte le discipline scientifiche.
Il ranking è stilato ogni anno dalla Stanford University sull’intera comunità scientifica internazionale. La valutazione si basa sull’analisi statistica della quantità, qualità e diffusione delle pubblicazioni scientifiche di oltre 6 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi differenti, dalla medicina all’archeologia, dall’astrofisica alla geologia, con dati aggiornati delle citazioni standardizzate al 2022.
Nella classifica generale per l’INGV figurano il Presidente Carlo Doglioni (al posto n. 15.224), Giuseppe Etiope (n. 30.183), Giovanni Chiodini (n. 39.708), Antonio Costa (n. 59.276), Paolo Papale (n. 70.630), Guido Ventura (n. 98.467) e Fabrizio Galadini (n. 101.540), che si sono distinti per l'impatto scientifico delle loro ricerche considerate nell’arco delle loro carriere fino a dicembre 2022.
Un riconoscimento che premia l’impegno costante e il respiro internazionale dei ricercatori dell’INGV, da sempre impegnati nello sviluppo e nel progresso del sapere scientifico a favore della collettività.
Il ranking è stilato ogni anno dalla Stanford University sull’intera comunità scientifica internazionale. La valutazione si basa sull’analisi statistica della quantità, qualità e diffusione delle pubblicazioni scientifiche di oltre 6 milioni di ricercatori di università e centri di ricerca di tutto il mondo, in 22 campi scientifici e 174 sottocampi differenti, dalla medicina all’archeologia, dall’astrofisica alla geologia, con dati aggiornati delle citazioni standardizzate al 2022.
Nella classifica generale per l’INGV figurano il Presidente Carlo Doglioni (al posto n. 15.224), Giuseppe Etiope (n. 30.183), Giovanni Chiodini (n. 39.708), Antonio Costa (n. 59.276), Paolo Papale (n. 70.630), Guido Ventura (n. 98.467) e Fabrizio Galadini (n. 101.540), che si sono distinti per l'impatto scientifico delle loro ricerche considerate nell’arco delle loro carriere fino a dicembre 2022.
Un riconoscimento che premia l’impegno costante e il respiro internazionale dei ricercatori dell’INGV, da sempre impegnati nello sviluppo e nel progresso del sapere scientifico a favore della collettività.
