Geochimici, vulcanologi, sismologi e storici delle geoscienze dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) a Genova per l’appuntamento annuale al Festival della Scienza dal 22 ottobre al 1 novembre 2015 , parola chiave l’equilibrio. A coronamento di una collaborazione più che decennale, quest’anno l’INGV partecipa in qualità socio del Festival, un punto di riferimento per la divulgazione della scienza e della cultura scientifica a livello internazionale. Un’occasione di incontro per ricercatori, appassionati, scuole e famiglie. Molte le iniziative: Dal 22 ottobre al 1 novembre, la mostra: “1915-2015: Cento anni dal terremoto della Marsica, il fragile equilibrio dei ricordi”, presso il Palazzo Ducale Munizioniere, Piazza Matteotti ( http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/eventi-per-tipo/mostre/1915-2015-cento-anni-dal-terremoto-della-.html). Un racconto del terremoto come fenomeno fisico affiancato a un esame storico dell'evento della Marsica del 1915: i fatti, le cause e i danni, le vicende di paesi e società distrutti non solo dal sisma, ma anche dalla prima guerra mondiale. Un'occasione per riportare alla luce pagine di cultura nazionale, di riflessione scientifica e sociale, spesso dimenticate dai residenti nelle aree sismiche o sconosciute alle nuove generazioni. Installazioni come la Macchina del Tempo, la stazione sismica e la Tavola Vibrante permetteranno di sperimentare in prima persona e comprendere un fenomeno che continua ad interessare il nostro Paese. 25 ottobre, alle 17,00 il caffè scientifico: Sussultorio ondulatorio: il filo diretto tra la rottura di un equilibrio e i danni da terremoto, a cura di Maria Grazia Ciaccio e Giovanna Cultrera, presso la Libreria Coop Genova Porto Antico, Edificio Millo - Calata Cattaneo 1 (http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/eventi-per-tipo/conferenze/caffe-scientifici.html).Autrici del libro “Terremoti e Rischi Sismico” da cui prende spunto l’incontro, le due sismologhe dell’INGV racconteranno le loro esperienze e le motivazioni che le hanno portate a scrivere un testo divulgativo che oltre a rispondere alle domande più comuni sul fenomeno terremoto vuole sottolineare l’importanza degli studi sulla pericolosità sismica e della prevenzione nella difesa dagli effetti dei terremoti. 26 ottobre, alle 18,00 l’incontro/conferenza: Lo sviluppo di energia geotermica ecocompatibile. Impianti geotermici pilota con emissione nulla in atmosfera, a cura di Maria Luisa Carapezza, Nicola Pagliuca, Massimo Ranaldi, presso ilPalazzo Ducale, Sala del Minor Consiglio P.zza Matteotti 9 ( http://www.festivalscienza.it/site/home/programma/eventi-per-tipo/conferenze/lo-sviluppo-di-energia-geotermica-ecocompa.html ). Si parlerà del pianeta Terra e del calore interno che viene continuamente rilasciato verso la superficie, e degli sforzi della comunità scientifica per utilizzare questo calore a fini energetici. l’Italia è oggi il primo produttore in Europa di energia geotermoelettrica. Le centrali tradizionali emettono gas in atmosfera causando delicati problemi ambientali. Dal 2011 la normativa ha introdotto la sperimentazione di impianti geotermici pilota con emissione nulla e re-iniezione totale del fluido estratto. Varie soluzioni tecnologiche sono state studiate per evitare l’emissione di gas in atmosfera. Il successo di questa sperimentazione aprirà importanti prospettive per lo sviluppo di un’industria geotermica ecocompatibile.