Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale dell’INGV ha localizzato complessivamente 3001 eventi: 133 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (PG).
La mappa della sequenza aggiornata alle ore 8.00 italiane del 31 agosto.
Dalle 18.00 di ieri (ora dell’ultimo aggiornamento) gli eventi di magnitudo maggiore di 3.0 sono stati 3 , riportati nella tabella sottostante localizzati in provincia di L’Aquila, Ascoli Piceno e Perugia.
Data e Ora (UTC)
Magnitudo
Provincia/Zona
Profondità
Latitudine
Longitudine
2016-08-31 01:41:48
3.1
Perugia
11
42.81
13.16
2016-08-30 22:11:15
3.1
Ascoli Piceno
10
42.82
13.26
2016-08-30 17:52:00
3.1
L’Aquila
16
42.48
13.27
Inoltre , come annunciato nell’articolo di ieri, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha iniziato la revisione dei terremoti avvenuti nei giorni scorsi in Italia centrale. In particolare, grazie alla disponibilità dei dati delle stazioni sismiche di Norcia (NRCA) e Amatrice (SMA1), acquisiti 24 ore dopo l’evento, è stato possibile calcolare una localizzazione più accurata della scossa più forte, soprattutto per quanto riguarda il valore della profondità. Per il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto è stata ottenuta una profondità pari a circa 8 km