Analizzare e promuovere le attività della terza missione, ovvero tutte quelle attività delle università e degli enti di ricerca volte al dialogo a al servizio della società. Di questo si è parlato al XIV Simposio Internazionale dei Docenti Universitari, che ha visto la partecipazione anche dell’INGV
La terza missione delle Università, dei Centri di Ricerca e delle Istituzioni dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica in Europa per uno sviluppo umano e globale è il titolo del “XIV Simposio Internazionale dei Docenti Universitari” che si è svolto a Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma. Tema del convegno, che ha visto anche la partecipazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), è stato quello di analizzare e promuovere le attività della terza missione, ovvero tutte quelle attività delle università e degli enti di ricerca volte al dialogo a al servizio della società.
Mons. Lorenzo Leuzzi, Vescovo ausiliare della Diocesi di Roma e coordinatore della Pastorale Universitaria ha proposto un percorso di riflessione per la giornata, partendo dal Giubileo della Misericordia, con varie iniziative guidate dal tema “conoscenza e misericordia”. Esorta ad essere “protagonisti nella storia” perché come dice il Santo Padre << non costruite mai muri né frontiere, ma piazze e ospedali da campo >> (Papa Francesco 10-nov-2015).
Presente, tra gli altri, alla Cerimonia d’Inaugurazione del Simposio, anche della Direttrice generale del CERN Fabiola Giannotti, che ha illustrato il centro di ricerca europeo. Uno dei suoi punti di forza è il dialogo e la cooperazione. La Direttrice ha fatto notare che scienziati provenienti da paesi con situazioni di gravi conflitti politici e sociali lavorano insieme pacificamente al CERN per un bene comune; infatti al CERN si parla “il linguaggio comune della scienza” si possono cercare di capire e scoprire i “segreti” delle leggi che governano l’universo e le particelle elementari. Il CERN oltre a rispondere a domande sulla cosiddetta fisica di base (o pura), fornisce anche tecnologie che hanno una ricaduta positiva nella vita di tutti i giorni, come ad esempio la cura di alcuni tumori (adronterapia). Questo è uno dei compiti della terza missione. Il CERN ha anche organizzato scuole estive per formare i ragazzi e metterli in contatto con scienziati che lavorano da tempo su queste tematiche.
All’interno del Simposio si è svolto, presso il CNR, anche il Forum degli Enti di Ricerca cui hanno partecipato i maggiori istituti scientifici nazionali. Qui il presidente dell’INGV, Carlo Doglioni ha spiegato ciò che fa l’Istituto, in particolare come questo sia di aiuto alla società. L’INGV è un ente che svolge tutti i giorni attività di “terza missione”. Le sale di monitoraggio sismico e vulcanico dell’istituto svolgono 24 ore su 24 un’attività di sorveglianza sismica e vulcanica su tutto il territorio nazionale, attività preziosa ai fini della protezione civile, per il soccorso e mitigazione dei rischi naturali. Ha, inoltre, illustrato come la ricerca scientifica e gli strumenti che si sviluppano per realizzarla siano un bene per la nazione e i singoli cittadini.